La Vocazione Francescana
Spunti per la riflessione per il 1° incontro
Il punto di partenza di qualsiasi itinerario religioso è la chiamata
del Signore. Nell'articolo primo della Regola si legge:
"... riunisce tutti i membri del Popolo di Dio che si riconoscono chiamati alla
sequela di Cristo, sulle orme di San Francesco d'Assisi".
La chiamata comporta:
un impegno preciso che coinvolge tutta la persona e tutti gli aspetti e i momenti
della vita;
un abbandono al Signore che attira a sé donando il suo stesso Spirito.
La vocazione è:
un atto di elezione della libera e sovrana volontà divina che raggiunge
l'uomo prima della sua nascita e poi nel corso della sua vita ("vai e ripara la mia
casa");
un atto di amore creativo, Dio crea l'uomo secondo il progetto che ha
pensato per lui: la vocazione è quindi personale ed iscritta nelle
fibre di ciascuno;
un aspetto della rivelazione divina con la quale Dio manifesta ad ogni
uomo chi è e cosa deve fare nel suo progetto;
una realtà dinamica che si precisa progressivamente nel dialogo
tra Dio, che continua a chiamare e il credente che non cessa di rispondere;
un dono universale dato ad ogni uomo chiamato a testimoniare
l'amore di Dio.
Le fasi della vocazione sono:
chiamata alla vita, ogni persona ha in sé l'esigenza e lo
stimolo per la propria promozione umana e con tutti gli uomini la
promozione umana vicendevole;
chiamata alla configurazione a Cristo, di cui il battesimo è
segno efficace.
Il Cristiano è un liberato:
dal peccato e dalle sue conseguenze (errore, egoismo, violenza, ...)
dalla potenza del mondo (ingiustizia, discriminazione, oppressione,
sfruttamento, ...)
dalla morte.
Il Cristiano è un figlio di Dio e riproduce in
se stesso ciò che è il Cristo mediante una progressiva
partecipazione alla vita risorta del Cristo stesso:
chiamata alla Chiesa, la comunione con Cristo, per volontà
del Padre e per virtù dello Spirito Santo si attua nella Chiesa che
è sacramento di salvezza per tutti gli uomini;
chiamata alla santità, Dio vuole alla sua chiamata la
risposta più autentica possibile che corrisponde alla vocazione
alla santità che ha tante forme quante sono le vocazioni di cui
Dio arricchisce continuamente la Chiesa;
chiamata alla gloria del Cielo, in questa vita la vocazione
porta i segni della limitatezza ed è tensione alla piena
maturità che si realizza al di là di questa vita.